Un momento delicato in cui c’è bisogno anche di te!
La Pubblica Assistenza di Sassofortino da poco ha inaugurato una nuova sede a Follonica e, come annunciato durante la stessa, ha previsto l’inizio dei corsi gratuiti per diventare volontario.
Un gesto che nel 2020 assume ancora più significato. Un momento delicato in cui continua ad essere fondamentale la parte del volontariato che ha da subito reagito all’emergenza sanitaria in prima istanza tutelando i propri volontari più a rischio. L’impegno degli altri componenti è stato importante per cercare di coprire i tutti i turni e offrire un importante servizio. Ma adesso c’è bisogno di più forze in campo.
I corsi si terranno nel pieno rispetto di tutte le normative igienico sanitarie previste dai decreti ministeriali.
Per maggiori informazioni contattare la Pubblica Assistenza Sassofortino.
Venerdi 30 ottobre ore 21.15--- Lo spettacolo rimandato ---
In virtà delle nuove normative anti contagio lo spettacolo è rimandato a data da destinarsi. Ci scusiamo per il disagio.
La sala principale del Teatro Fonderia Leopolda riapre i battenti, nel rispetto dei protocolli di sicurezza atti a contrastare il diffondersi del coronavirus. È possibile infatti prenotarsi per il primo spettacolo, ovvero l’evento finale dell’11a edizione del FolloWme Festival.
Venerdì 30 ottobre, ore 21.15 la Compagnia dei Gattopicchi presenterà alla Leopolda “Atomi d’istanti”, realizzato con la direzione artistica di Laura Scudella educatrice e coreografa, attiva in campo teatrale soprattutto nella danza classica e contemporanea. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria.
Per prenotarsi occorre telefonare al museo Magma (0566.59027) aperto tutti i giorni, lunedì esclusi, dalle 15.30 alle 19.00.
La performance è l’atto conclusivo di un lungo laboratorio che si è svolto nei locali del teatro tra gennaio e marzo 2020 e poi ripreso a settembre e ottobre, dedicato a persone con disabilità fisiche e/o psichiche che hanno potuto partecipare anche assieme ai loro familiari.
Saranno loro i protagonisti sul palco, con una visione che coglie il tema del distanziamento sociale cui la pandemia ci ha costretto: “Atomi d’istanti” tende proprio a rappresentare la difficoltà dell’essere separati in un tempo che vuole che si accetti questo destino anche se, in natura, le molecole tendono a unirsi, a essere indivisibili.